Mathildedal in inverno.

Postato il di Tra Italia e Finlandia

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Preceduto dalla spettacolare vista della chiesetta di Teijo,  a pochi chilometri dalla cittadina di Salo (nel sud-ovest Finlandia) si trova il piccolo villaggio di Mathildedal.   Questo villaggio,  che conserva ancora il nome svedese,   fu praticamente fondato nel 1852 dall’imprenditore Viktor Bremer,  che vi impianto’ la sua azienda di estrazione e lavorazione dei metalli,  richiamando lavoratori dal circondario.  Prima dell’arrivo di Bremer,  il villaggio si chiamava Hummeldal,  ma Bremer lo intitolo’ alla propria moglie e lo chiamo’ Mathildedal (Mathilda’s Valley).

La fabbrica di Bremer si avvaleva dell’energia prodotta dall’acqua del lago di Mathildanjärvi,  trasformata tramite mulini, e dalle ricche foreste circostanti,  trasformate in carbone.

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Oggi Mathildedal e’ un’area incantevole dove praticare tutti gli sport e le attivita’ connesse con la natura;   ci sono percorsi attrezzati,  possibilita’ di sciare,  praticare bicicletta,  trekking lungo le rive del lago e pic-nic.  Infine si puo’ semplicemente fare un giro nel centro della cittadina e scoprire l’architettura delle vecchie case con i loro dettagli caratteristici.  Ovviamente non mancano ristoranti,  caffe’ e negozi.  In estate vi si tengono concerti ed eventi.

Mathildedal e’ insomma un villaggio a spiccata vocazione turistica ed e’ popolato per lo piu’ da proprietari di seconde case,  che vi trascorrono i weekend.

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Vi parlero’ ancora di Mathildedal anche in altre stagioni in futuro.MAXX

Mathildedal in Winter.

Preceded by the spectacular view of the Teijo church,  a few kilometers from the town of Salo (in southwestern Finland) is the small village of Mathildedal.  This village,  which still bears its Swedish name,  was practically founded in 1852 by entrepreneur Viktor Bremer,  who set up his metal mining and processing company here,  attracting workers from the surrounding areas.  Before Bremer’s arrival,  the village was called Hummeldal,  but Bremer named it after his wife and called it Mathildedal (Mathilda’s Valley).

The Bremer factory took advantage of the energy produced by the water of the Mathildanjärvi lake,  transformed by mills,  and by the rich surrounding forests,  transformed into coal.

Today Mathildedal is an enchanting area where to practice all sports and activities connected with nature;  there are equipped routes,  the possibility of skiing,  cycling,  trekking along the shores of the lake and picnics.  Finally you can simply take a tour in the center of the old town and discover the architecture of the old houses with their characteristic details.  Obviously there is no shortage of restaurants,  cafes and shops.  Concerts and events are held there in the summer.

In short,  Mathildedal is a village with a strong tourist vocation and is mostly populated by owners of summer cottages, who spend their weekends there.

More about Mathildedal in other seasons in the future.

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32 risposte a "Mathildedal in inverno."

  5. Ho guardato dove si trova, in effetti è un po’ distante dalle città più grandi, anche se “Salò” non è lontanissima, occhio e croce 30-40 minuti in auto.
    Perché in caso di bisogno, tipo cure mediche speciali o acquisti importanti, non credo che in questi piccoli paesi si possa trovare tutto.
    Resta il fatto che sono luoghi spettacolari.

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  6. In estate sono attrezzatissimi per fornire praticamente tutto agli abitanti delle seconde case. In inverno molte strutture sono chiuse. In caso di emergenza si va in auto o si chiama l’ambulanza. Conta che c’e’ zero traffico. In realta’ come dicevo Mathildedal e’ abitato da pochissimi residenti fissi: e’ un luogo di vacanza e di escursioni, come certi nostri paesini di montagna. Infine, non e’ Salo’, ma Salo. Qui non esistono accenti e apostrofi. 😉

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