E’ senz’altro lui: il pettirosso (Erithacus rubecula). Non solo per i suoi colori vivaci ed estivi, (con quell’arancio che cattura l’occhio), non solo per quella sua forma a pallina, non solo per il suo insistente “pi-pi”, ma soprattutto per il suo modo di muoversi: lui salta su, salta giu’, si nasconde, torna, poi si piega sulle zampette ritmicamente che sembra improvvisare un balletto… Eh si’…e’ il piu’ simpatico.
Qui e’ in versione “vignaiolo”, sulle viti potate e dormienti nella campagna Veronese.
Il pettirosso e’ ampiamente diffuso sia in Italia che in Finlandia, ma qui e’ un migratore, infatti lo troviamo da aprile ad ottobre. Siccome viene spesso a cercare cibo nel nostro giardino in Finlandia, ho avuto modo di osservare che è fra gli ultimi a partire: non si arrende alle prime gelate notturne, se ne va quando la temperatura anche di giorno è pericolosamente vicina allo zero.
Pallina di piume!
E questa è la sua opinione sulla caccia indiscriminata ai piccoli volatili (e anche la mia).
Likeable as it is. It is the funniest bird, the most amiable and everybody likes it: the robin. It is lively, ever moving from branch to branch, hiding, coming closer and flying away, ever whistling. Sometimes almost dancing: moving at a rhythm maybe to try to scare you. Its body is a tiny ball of feathers and its bright orange breast will capture your benevolence. It comes to Finland in spring and stays until mid October. In my experience, as I could observe it in our garden, it will not depart when the first frosty nights start, but surrender when temperatures drop in the daytime too. In he last photo, it is just giving its opinion about hunting small birds (and mine too!)