Pasta ai peperoni.

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Come tutto il mondo sa,  noi italiani amiamo la pasta e ce la godiamo sempre con sughi nuovi e creativi.  Effettivamente la pasta e’ un alimento versatile,  che si combina con una quantita’ incredibile di ingredienti.

Oggi vi propongo la piu’ facile pasta ai peperoni che esiste:  la mia.  Ho semplicemente spadellato i peperoni con scalogno,  erbette,  olio,  pepe (il sale tendo a non usarlo).  Ho poi frullato il tutto col minipimer e ci ho precipitato dentro la pasta.  Una generosa cosparsa di parmigiano conferisce la giusta salinita’ al piatto – secondo me.  Buon appetito!pasta peper (2)pasta peper (4)pasta peper (5)



A colourful Pasta.

As the whole world knows,  we Italians love pasta and we always enjoy it with a variety of new sauces.  Indeed,  pasta is a versatile food,  which can be combined with an incredible quantity of ingredients. 

Today I propose you the easiest pasta with peppers on earth:  mine.  I simply sautéed the peppers with shallots,  herbs,  oil,  pepper (I tend not to use salt).  I then blended everything and I rushed the pasta into it.  A generous sprinkling of Parmesan cheese gives the right salinity to the dish – in my opinion.  Enjoy your meal!

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54 risposte a "Pasta ai peperoni."

  1. Ho fatto parecchi esami ultimamente, ed ho un indice glicemico molto alto, oltre ai trigliceridi.
    Per cui è indispensabile che io inizi ad evitare cibi che possano andare in conflitto con glicemia e grassi, pertanto sto evitando parecchi cibi.
    Ma i noodles del venerdì restano. Per adesso.

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  2. Io soffro di diabete da anni e credimi, i carboidrati servono come a chi non ha patologie simili. Occorre però fare attenzione al tipo (integrali, le fibre sono validi aiutanti nell’assorbimento di zuccheri e colesterolo) e alla quantità. È un mondo che conosco fin troppo bene, ma nel quale ho imparato a sguazzare con gusto e salute.

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  3. Mio padre soffre anch’egli di diabete, io spero di poter evitare. Devo anch’io virare sull’integrale, ed evitare il “riso bianco” per preferire il venere o quello rosso (di cui non ricordo il nome ma l’ho comperato proprio oggi al supermercato).
    Spero tu non abbia bisogno di insulina, sarebbe una gran seccatura…
    Grazie dei commenti, Lu.

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  4. No no, non al momento. Purtroppo il mio è genetico. Non ho mai sofferto, in quasi 50 anni, di colesterolo o trigliceridi o altro, ma da alcuni anni si era palesata l’iperglicemia e pensare che sono sempre stata attenta! Ma la genetica non la freghi… 🤨😒
    Comunque, basta allenarsi ed aver voglia di studiare l’alimentazione e sperimentare. Un dolce SPAZIALE a basso ig? Brownie di ceci. Non hai idea! Nei prossimi giorni posterò uno dei miei piatti preferiti, con riso nerone che è un riso integrale come il rosso selvatico. A me non manca il riso bianco, l’ho sempre trovato troppo pesante. Non sono un medico, ovvio, ma ormai so come muovermi in questo mondo quindi se posso darti qualche dritta, fischia pure! E non ti spaventare, vedrai tu stesso che integrale e senza saccarosio il cibo è nettamente migliore! Io mangio da una vita senza sale e quando mangio fuori mi da fastidio. Buon viaggio! 💪🏼 (perché anche questo è un viaggio nuovo…)

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  5. Ci riprovo. No, niente insulina. Nella mia famiglia il diabete è una patologia genetica, sia da parte materna che paterna. L’ironia è che non ho mai avuto esami sballati, sempre tutto perfetto, ma tempo fa ecco che si era palestra l’iperglicemia. Ci sono un sacco di cose da imparare e cibi da mangiare che aiutano il controllo degli zuccheri e del colesterolo come ad esempio le fibre integrali. Occorre pazienza e forza, studiare l’alimentazione dato che è un po’ come costruire benzina per il corpo con i mattoncini Lego. Ma non si rinuncia a molto, io non ho mai usato sale ad esempio e non ho mai apprezzato granché il troppo dolce. Ed a proposito di dolci, non hai idea di quanto sia spaziale il Brownie di ceci! Cioccolatoso e a basso impatto glicemico. È un viaggio che dura una vita e spesso sconfortante, ma da cui si può imparare molto e col quale si può imparare a convivere. Prossimamente posterò uno dei miei piatti preferiti, goloso e sano. Buon viaggio e coraggio! 💪🏼

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  6. Io il sale non lo metto MAI tranne che sull’uovo (coque o al tegamino). Lo zucchero lo evito ovunque.
    Ma ogni accorgimento sembra non bastare mai.
    Ho la fortuna di essere di “bocca buona” come si dice dalle mie parti: mi piace mangiare un po’ di tutto, mi piace la verdura cotta, e il cibo integrale non mi spiace affatto. Non bevo vino e di birra mezzo bicchiere alla settimana (!!!) non credo sia grave.

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  7. Ci vuole tempo anche per riequilibrare il metabolismo, soprattutto in questi casi. E poi camminare. Camminare aiuta tantissimo e fa bene anche a tutto il resto! Una passeggiata quotidiana ristora e rilassa.

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  8. Io adoro ogni tipo di riso, anche il venere nero o il rosso, o l’integrale. Non avrò alcun contraccolpo. Per i dolci… non essendo goloso li evito senza problemi, magari qualche volta mi prenderò una piccola libertà davanti ad un tiramisu.

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  9. Io non potrei mai. Ho imparato a fare dolci a basso impatto glicemico, con tutti i DOC che ho se prendessi anche solo mezzo cucchiaino di libertà andrei in panico 🤣🤣

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