Malinconie d’autunno.

DSCN3161

Buona domenica,  cari lettori!

Anche oggi rimaniamo nel panorama musicale italiano degli anni ’70.   Vi propongo un brano un po’ malinconico ma decisamente carezzevole e piacevole.  Lo conoscete senz’altro perche’ fu un grande successo dei New Trolls,  complesso di progressive rock che in questo brano da’ spazio a ritmi piu’ lenti.

Si intitola “Quella carezza della sera” e trovate il testo a fondo pagina.

CURIOSITA’:    La versione in spagnolo di questo brano si intitola:  “Aquella caricia de otoño”,  cioe’:  “Quella carezza dell’autunno”.  Perfetto!

Buon ascolto!    https://www.youtube.com/watch?v=31flc9megG0

(Nella foto:  uno strano effetto di sole nel tramonto dietro il bosco e dietro le nubi).



Happy Sunday,  dear readers!

Today we will remain in the Italian musical panorama of the 70s.  I will share with you a song  a bit melancholic but definitely caressing and pleasant.

Many of you certainly know it because it was a big hit.  Originally by Italian band New Trolls,  a progressive rock band that in this song gives space to slower rhythms.

It is called “Quella carezza della sera” (“That Evening Caress”) and you can find the lyrics at the bottom of the page.

FUN FACT:  The Spanish version of this song is called: “Aquella caricia de otoño”,  that is: “That Autumn Caress”.  Perfect!

Enjoy it!   https://www.youtube.com/watch?v=31flc9megG0

(In my shot:  peculiar sun effects in the sunset beyond the woods and the clouds).

.

Quella carezza della sera.

Quando tornava mio padre sentivo le vociDimenticavo i miei giochi e correvo lìMi nascondevo nell’ombra del grande giardinoE lo sfidavo a cercarmi, io sono qui
Poi mi mettevano a letto finita la cenaLei mi spegneva la luce ed andava viaIo rimanevo da solo ed avevo pauraMa non chiedevo a nessuno, rimani un po’
Non so più il sapore che haQuella speranza che sentivo nascere in meNon so più se mi manca di piùQuella carezza della sera o quella voglia di avventuraVoglia di andare via di là
Quelle giornate d’autunno sembravano eterne(Io chiedevo a mia madre dov’eri tu)Quando chiedevo a mia madre dov’eri tu(Che cos’era quell’ombra negli occhi suoi)Io non capivo cos’era quell’ombra negli occhi(Rimanevo a pensare che mi manchi)E rimanevo a pensare, mi manchi tu
Non so più il sapore che haQuella speranza che sentivo nascere in meNon so più se mi manca di piùQuella carezza della sera o quella voglia di avventuraVoglia di andare via
Non so più il sapore che haQuella speranza che sentivo nascere in meNon so più se mi manca di piùQuella carezza della sera o quella voglia di avventuraVoglia di andare via di là
.
****


21 risposte a "Malinconie d’autunno."

Lascia un commento