Tra Italia e Finlandia

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Un altro aspetto che accomuna Italia e Finlandia,  almeno sotto il profilo sportivo,  e’ la stima per il pilota motociclista Jarno Saarinen.  I tifosi di questo sport lo ricordano senz’altro.  Nato a Turku,  Saarinen ebbe una fulminea carriera,  cavalcando moto di cilindrate crescenti e vincendo gare su gare.  A tutt’oggi e’ l’unico finlandese ad aver vinto un Campionato del Mondo in questo sport.

Saarinen aveva un vero talento  innato:  a lui si deve l'”invenzione” di correre con il busto appena sopra il serbatoio della moto e di affrontare le curve spostando il peso del corpo all’interno,  aprendo il ginocchio verso l’esterno,  come oggi siamo abituati a veder fare ai campioni.

Purtroppo perse la vita in una gara sul circuito di Monza all’eta’ di 28 anni,  nel 1973,  in un brutto incidente che coinvolse parecchi piloti e costo’ la vita anche ad un pilota italiano:  Renzo Pasolini.  La statua in queste foto,  che si trova sul lungofiume di Turku in un piccolo parco,  e’ stata donata alla citta’ di Turku dal Jarno Saarinen fan Club Italiano ed e’ copia di un’altra statua che si trova vicino ad Assisi.  Le foto iniziali sono parte della raccolta di figurine di Risto.

Una curiosita:  il pilota italiano di Formula 1 Jarno Trulli porta questo nome perche’ suo padre era tifoso di Saarinen.

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An unlucky Champion.    

Finland and Italy have another thing in common,  at least in the sport field:  the regard towards the motorcycle road racer Jarno Saarinen.  Supporters of this sport will remember him surely.  He was born in Turku,  his career was fast and brilliant;  he competed in various classes and remains so far the only Finn to have won a motorbike road racing World Grand Prix.

Saarinen was naturally talented: he  “invented” a new style of riding,  keeping his chest just above the motorbike’s tank and shifting his body to the inside of a curve while opening his knee out,  as we see nowadays in every race.

He died at the age of 28 in Monza,  in 1973,  during a Grand Prix,  in a fatal accident where many other pilots were involved.  The Italian pilot Renzo Pasolini was killed in the same accident.  This statue in my post,  located in a small garden by the river Aura,  was donated to the city of Turku by Jarno Saarinen’s  Italian fan Club and is a copy of a statue located near Assisi.  The initial photos come from my husband’s sticker album.

A final curiosity:  the Italian Formula 1 pilot Jarno Trulli bears this name because his father was a supporter of Saarinen’s.

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