Tra Italia e Finlandia

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Un mese nelle mie foto.

Settembre è stato molto bello in Italia dal punto di vista meteorologico,  perchè ha portato un abbassamento delle temperature rendendo il clima generalmente più vivibile che in agosto.  Non sono mancati alcuni fenomeni estremi,  ma senz’altro il danno più consistente lo hanno fatto le alte temperature dell’estate ormai giunta al termine:  ad esempio il raccolto delle uve non sarà particolarmente buono perchè il troppo caldo ha sfiancato le viti in alcune zone.

Anche in Finlandia settembre è stato molto bello:  i pomeriggi si sono aggirati quasi sempre attorno ai 20 gradi C e a parte un pesante temporale,  abbiamo avuto piogge in quantità tale che però non supera la media della stagione.

Le giornate si sono accorciate visibilmente,  sia in Finlandia che in Italia e le sere sono palpabilmente più fresche.  In Finlandia abbiamo acceso i riscaldamenti,  naturalmente,  poichè le notti possono essere parecchio fredde;  nell’estremo nord hanno registrato le prime brinate.

È stata un’estate eccezionale per i Finferli:  ne sono stati raccolti in gran quantità.  Persino nel nostro giardino,  al limitare del bosco,  ne abbiamo trovati in punti in cui jon ne avevamo mai visti prima.

Come dicevo,  questa estate è stata foriera di fatti di cronaca tristi e ripetuti:  in Italia abbiamo raggiunto il numero inimmaginabile di ben ottanta donne uccise nel corso del 2023,  per lo più in ambito famigliare,  senza contare le violenze e gli episodi di molestie.  La mentalità della donna inferiore o addirittura proprietà dell’uomo è ancora troppo viva nel tessuto sociale italiano.

Un altro triste numero che abbiamo messo insieme in Italia quest’estate è l’ammontare di animali domestici abbandonati o ceduti:  circa 127 al giorno.  Chi si prende un cucciolo deve pensarci bene e considerare che il cucciolo cresce e con esso le spese e i problemi,  come un vero membro della famiglia.  Abbandonare un animale è reato e spesso si mettono in pericolo non solo l’animale stesso,  ma altre persone che potrebbero essere coinvolte in incidenti stradali provocati dal vagabondare della povera bestia disorientata.

Il covid tenta ancora una volta di rialzare la testa.  Sembra proprio che ci troviamo nel bel mezzo di un’ondata autunnale.  Come raccomandano i medici,  cerchiamo di essere empatici e pietosi con i nostri fragili:  proteggiamoli e avviciniamoci a loro con cautela e rispetto.  Indossiamo le mascherine se andiamo a visitare qualcuno in ospedale o casa di riposo:  a noi non costa nessuno sforzo!

La mia lettura del mese si è ridotta ad un libro di viaggio:  “Cerchi infiniti – Viaggi in Giappone”,  dello scrittore e giornalista olandese Cees Nooteboom.  Una lettura interessante ma anche a tratti impegnativa,  poichè l’autore viaggio dopo viaggio a distanza di tempo,  fa esperienza non solo della bellezza senza tempo del Paese del Sol Levante,  ma anche di un senso di estraneità che sconfina con l’angoscia.  Tutto sommato,  la differenza fra le due culture,  sommata alle forme più avanzate di modernità,  traccia un solco difficile da superare.  Cito testualmente dalla postfazione:  “La mente del viaggiatore è davvero complicata:  insegue la diversità,  vorrebbe abbeverarsi di ignoto,  ma poi nel perdere le coordinate abituali si sente invadere da un’angoscia profonda,  come se il mare dell’ignoto lo trascinasse alla deriva”.

Grazie a tutti di passare di qui,  buon colorato ottobre e benvenuti ai nuovi followers!

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A Month in my Photos.

September was very beautiful in Italy from a meteorological point of view,  because it dropped the temperatures making the climate generally more agreeable than in August.  There were some extreme phenomena,  but undoubtedly the most significant damage was caused by the high temperatures of the summer which has now come to an end:  for example,  the grape harvest will not be particularly good because too much heat has exhausted the vines in some areas.

September was also very nice in Finland:  afternoons were almost always around 20 degrees C and apart from a heavy storm,  we had rainfalls in quantities that did not exceed the average for the season.

Days have become visibly shorter,  both in Finland and Italy and the evenings are much cooler.  In Finland we turned on the heaters,  of course,  as nights can be quite cold;  in the far north they recorded the first frosty nights.

This summer the harvest of Chanterelles was extraordinary.  Even we found so many,  even in areas of our garden bordering the woodlands,  where we had never seen them before.

As I said,  this summer has been scattered with sad and repeated bad news:  in Italy we have reached the unimaginable number of eighty women killed during 2023,  mostly within the family,  not to mention private violence and harassment.  The mentality of women being inferior or even property of men is still too vivid in the Italian society.

Another sad number we put together this summer in Italy is the amount of pets abandoned or given away:  about 127 per day.  Anyone who gets a puppy must think carefully and consider that the puppy grows and with it costs and problems,  as a true member of the family.  Abandoning an animal is a crime and you may often cause danger not only to the animal itself,  but to other people who could be involved in road accidents caused by the wandering of the poor disoriented critter.

Covid is once again trying to strike back.  It looks like we’re in the middle of an autumn surge.  As doctors recommend,  let’s try to be empathetic and compassionate with our fragile ones:  let’s protect them and approach them with caution and respect.  Let’s wear masks if we go to visit someone in hospital or retirement home:  it doesn’t cost us any effort!  Let’s be human.

My monthly reading consisted in a travel book:  “Japan”,  by Dutch writer and journalist Cees Nooteboom.  An interesting but also at times challenging reading,  as the author,  journey after journey over time,  experiences not only the timeless beauty of the Land of the Rising Sun,  but also a sense of strangeness that borders on anguish.  All in all,  the difference between the two cultures,  together with the most advanced forms of modernity,  opens up a gap that is difficult to overcome.  I will quote verbatim from the afterword:  “The traveler’s mind is truly complicated:  he chases diversity,  he would like to drink from the unknown,  but then in losing his usual coordinates he feels invaded by a deep anguish,  as if the sea of the unknown were dragging him adrift“.

Thanks everybody for reading me.  Wishing you a colourful October and welcome to the new followers!

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