Domenica pomeriggio.

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Domenica 3 gennaio,  in questo periodo di distanziamenti e precauzioni in cui non si puo’ far niente di speciale,  noi abbiamo fatto cio’ che amano fare i finlandesi in ogni stagione quando la temperatura lo permette,  non solo in estate:  una camminata fino al laavu,  e visto che c’era un po’ di neve e appena sottozero,  ci siamo portati un buon thermos di caffe’ e qualche dolcetto per merenda.

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Il laavu,  vocabolo che per scelta mantengo in lingua originale, e’ un riparo in mezzo al bosco costruito in legno robusto con un tetto,  tre pareti chiuse e delle panche lungo le pareti,  dove si puo’ stare seduti o sdraiarsi a dormire nel sacco a pelo.   All’esterno della struttura si trova uno spazio adatto a far fuoco per arrostirsi salsicce o prepararsi un caffe’:  la legna e’ sempre presente.  Va da se’ che ognuno si serve del laavu e poi lo lascia in condizioni perfette!

I laavu sono piuttosto frequenti nei parchi nazionali della Finlandia e ognuno puo’ andarci;  sono gestiti dai guardaparco.  Si trovano anche lungo i sentieri segnati e ufficiali al di fuori dei parchi nazionali,  nel qual caso sono gestiti dai volontari delle organizzazioni sportive locali.   Attenzione:  se non siete all’interno di un parco nazionale o su un sentiero officiale,  potreste imbattervi in un laavu privato,  che il proprietario di quella porzione di bosco si e’ fabbricato per se’;  in quel caso non potete fermarvici senza il suo permesso.

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Noi ne abbiamo due ad una distanza ragionevole da casa ed in diverse direzioni.  Quella domenica abbiamo fatto una bella camminata con una corroborante sosta:  la giornata era grigia si’,  ma illuminata dalla neve appena caduta.

Postero’ altre immagini estive dei laavu,  che daranno maggiormente l’idea di divertimento ai miei lettori piu’ freddolosi!  😉IMG_3443IMG_3437

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Sunday Afternoon.

Last January 3rd in the afternoon,  Risto and I went for a walk to the nearest laavu.   In this time of restrictions,  when it is not possible to do anything special,  we did what Finns like to do in every season,  not only in summer,  when the weather allows it.

The laavu,  (I will keep this word in the original language on purpose),  is a shelter in the woodlands where people can stop to take refuge from rain,  spend time,  rest or sleep.  It is built in solid wood with a roof and only one side open;  inside there are benches where you can sit or lay down and stay overnight in your sleeping-bag.   In front of the laavu a suitable place for campfire allows you to make coffee or roast sausages;  the firewood is already there.   The general rule is that everyone can use the laavu freely and then leave it in perfect conditions.

These shelters are very common in the Finnish national parks:  they are run by the park rangers.  You can find these same shelters also along the official pathways outside national parks,  in that case they are run by the volunteers of local sports clubs.   If you are in the forest but off the official trail,  you may come across a private laavu,  which the forest owner has built for himself:  in that case you cannot use it.

We have two public laavu not far from our home,  in opposite directions.  That Sunday afternoon we just had a walk and stopped there for an invigorating snack;  it was not freezing cold,  the day was grey but lit by the new white beautiful snow. 

I will publish more summer shots about the laavu,  so it will feel better to my readers who are most sensitive to the cold.  😉

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Linked to:  My Corner of the World.  Skywatch Friday.


49 risposte a "Domenica pomeriggio."

  1. Hello,

    Beautiful images of the forest. The shelter looks nice and comfy after a cold day of being outside.
    Our parks have similar shelters set up in our parks. Take care, wishing you a happy day and a great new week!

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  2. “riparo in mezzo al bosco costruito in legno robusto con un tetto, tre pareti chiuse e delle panche lungo le pareti, dove si può stare seduti o sdraiarsi a dormire nel sacco a pelo”

    In effetti si fa prima a dire “Laavu”

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  3. Oh ma che bello. Certo che tutto ciò testa la civiltà delle persone.. se penso che quando vado a camminare in montagna in Italia (perché all’estero non mi è MAI capitato) si trovano aree attrezzate a picnic con tavoli e panche e barbecue ridotti ad immondezzai e ogni volta rabbrividisco per l’inciviltà e la negligenza. Poi se lo dici tu rispondono che i cestini erano pieni …. ma io quando vado a camminare in montagna e mangio la monnezza me la rimetto nello zaino e me la riporto a casa lasciando tutto pulito! … per non parlare poi di panche distrutte, incise e scritte mah
    Guardando le tue foto tirò un sospiro di sollievo perché allora gente civile esiste!!

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  4. Oh no ma ci mancherebbe Luisella ho capito benissimo solo mi è venuto naturale fare un piccolo paragone, sarebbe bello poter raddrizzare tutte le cose storte che ci sono inevitabilmente in ogni Paese del mondo! Così come ci sono cose bellissime anche in Italia e altri ci invidiano!!!

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  5. qua abbiamo i Rifugi che sono un po’ la stessa cosa, molti sono disponibili per i viandanti che si devono portare tutto, e chiaramente devono lasciare pulito, li si trova lungo i sentieri di trekking, un po’ in tutte le Regioni, qua in Liguria ce ne sono molti… 😉
    Belle le immagini, ci fanno scoprire un po’ la tua Finlandia… 😉

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  6. I do grill sausages and boil coffee in open fire at local Laavu´s, we have several of them to choose from. I do it summer times but it´s doable in winter also. Nature is important to us Finns, this is one of the best way to enjoy it.

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  7. Veramente particolare il Laavu…Condivido pienamente che la parola non va tradotta, ma lasciata in originale, perchè si tratta, secondo me, di una delle cose più originali, diffuse e “tipiche” della Finlandia, con queste sue tre pareti chiuse ed una …aperta…Nel libro di Paasilinna “L’anno della lepre” ci sono delle scene molto gustose che si svolgono in un laavu….(anche se io l’ho capito meglio dopo le opportune spiegazioni ricevute)….E’ uno dei simboli di un rapporto con la natura veramente unico, come conferma la vostra gita della domenica pomeriggio, con camminata nella neve e merenda da gustare nel laavu…abitudine e piaceri molto lontani dalla nostra domenica pomeriggio, un po’ più “sedentaria”…. caratterizzata magari da divano, giornale e tv….

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